Venusian/erie
VENUSIAN/ERIE
DESTINO
Quando il proiettile
ha perforato l'orecchio
di Donald Trump
anch'io mi sono chiesto
come probabilmente tanti altri
cosa ha fatto in modo
che non sia passato
uno o due centimetri più a lato
verso il cranio per intenderci
e cosa sia questa cosa
che può sconvolgere
non solo la vita di una persona
ma l'intera Storia.
Lui in particolare è stato fortunato
speriamo anche noi.
Ad esempio
io lo sono stato ieri
ma chissà quante volte mi è successo
magari senza nemmeno accorgermene.
Ieri però me ne sono accorto.
Ciondolavo nei miei pensieri
pedalando senza troppa convinzione
quando tutto ad un tratto
una macchina in contromano
sorpassandone un'altra
mi ha sfiorato.
Nel rendermene conto
questa era già oltre
e sì che c'era anche la striscia continua
ed eravamo in zona abitata.
Nel risveglio d'acchito
avrei voluto corrergli dietro
per dirgliene quattro
anche se non mi viene facile
dirne quattro tutte assieme.
Era una donna al volante
probabilmente una turista straniera.
Aveva occhi infuocati
capelli scompigliati
una via di mezzo tra una Dea
e una Medusa.
Avrebbe potuto trafiggermi
e impietrirmi nello stesso istante
e in fondo forse mi sarebbe anche piaciuta
una morte così mitologica.
E invece non è successo
per mia fortuna.
Mi sono poi detto
a cosa servono le leggi
di fronte alla furia
a cosa era servita
quella striscia continua
appena fatta
su quell'asfalto
appena rifatto?
LEGGI E REGOLAMENTI
In fondo
servono solo a
istruire processi
per azioni nefaste compiute
non impediscono che si compiano.
Perché nei confronti della furia umana
e della disperazione
che spesso l'accompagna
non c'è deterrente che tenga.
Forse si può solo cercare di mitigare
quella disperazione
e allora forse...
Alcuni questa idea
la chiamano prevenzione
come se la condizione umana fosse una malattia
altri la chiamano cultura
come se bastasse andare all'opera
per smettere d'essere incazzati neri.
Personalmente rimango
per il socratico
"conosci te stesso"
anche se vi aggiungerei
"ma fallo tutti i giorni".
Questo perché
la conoscenza non è mai
un atto definitivo
ma piuttosto un processo senza fine
pertanto il solo desiderala
è già la finalità.
Il processo della conoscenza di sé
rimane per me l'unico modo per
non spegnere il cervello
e se quello rimane in funzione
spesso le idiozie si evitano.
Forse è anche per questo
che io e Alessandra
stiamo scrivendo su questo tema
che poi strada facendo
è diventato anche
il prosieguo del romanzo
"L'ascensione al monte Tarrabah"
con tutte le implicazioni
"venusiane" di quel nostro
primo libro
illustrato da Ignazio.
LA PENTOLA CONTINUA A BOLLIRE
Ultima chiamata
per il precongresso venusiano.
Fatemelo sapere se venite.
Come preannunciato
si terrà alla casa per gruppi
"La buca del mercante"
sull'altopiano di cima Rest 1200 m s.l.m.
nel comune di Magasa.
Le date sono fissate in
arrivo sabato 28 settembre
e partenza domenica 29
il costo del soggiorno di una notte
varierà in base al numero dei partecipanti
se venti persone sarà di 25€ a testa.
Ognuno è invitato
su libera iniziativa
a giungere con qualcosa da mangiare
previsti sono due pasti conviviali
sul posto è disponibile un barbecue
che chiede d'essere utilizzato
la legna poi è offerta
per gentile concessione
dai gestori della casa.
A tutti sarà fornito in omaggio
il kit del "Buon venusiano"
che al momento consiste in
una sacca zainetto
un braccialetto
una spilletta
adesivi e volantini.
Altre delizie sono auspicabili.
Il programma del meeting
è ancora da definire
sollazzi vari sono i ben venuti
per aggiornamenti in tempo reale
si fa per dire
è stato creato il gruppo
WhatsApp:
https://chat.whatsapp.com/Co7ZyRxQI9bLfhMw7wDBOX
Si sollecita i futuri partecipanti
ad iscriversi cliccando il link
dal proprio telefono.
La chat potrebbe essere anche l'occasione
di un pre-pre-congresso venusiano
chissà mai.
A presto
o prestissimo
sta anche a voi.
Attilio