Venusian/erie
VENUSIAN/ERIE
Venusian people
pone la questione:
come oggi giorno si possa
intraprendere un progetto
che unisca più persone?
TRA PRINCIPIO E FINE
ci sta un terzo
chi le fa sue
(principio e fine).
I principi
da tempo
hanno perso autorevolezza
rimpiazzati da decreti legge
cui la forza della pena
ne incute un certo timore.
I principi morali
oggi odorano di muffa
e come tale se ne è rimasta
qualche traccia
è meglio rimuoverla.
Il giusto è delegato alla giustizia
che applica le leggi.
Sostituiti da leggi, o essi stessi divenuti tali
non servono dunque più
criteri universali a cui ispirarsi
e nemmeno una coscienza individuale
che elabori dei valori.
Ma i processi legislativi
non ispirati da principi morali
sono divenuti meri accordi d'interesse
e non garantiscono più nemmeno
l'autorevolezza della giustizia stessa.
Alla fine
per tutti
quello che conta
è il fine da raggiungere
e i principi, o le leggi, quando ci sono
sono solo degli ostacoli da superare
in un qualche modo.
Non essendoci più il principio
che media tra me e gli altri
rimango solo io
che voglio.
I MIEI FINI
Come raggiungerli?
è l'unica domanda che conta
e il successo
il coronamento.
Ma la questione non è solo
di essere o non essere egoisti
piuttosto come si possa offrire
dignità alla vita
nell'insieme delle sue forme.
Per far questo non si può
nemmeno rinunciare alla coscienza
ossia all'atto di pensare
il quale
non è solo volere.
La coscienza che distingue
lo fa non per discriminare
ma per comprendere.
E ciò che comprende
sono sempre singolarità
con le loro caratteristiche
le loro peculiarità.
VENUSIAN PEOPLE
se dovesse seguire
la tendenza odierna
dovrebbe concentrarsi
sugli obiettivi da raggiungere
dato che dei principi se ne può fare
benissimo a meno.
Ma come si fa ad affermare il valore
dell'esistenza senza i principi
che la motivano?
Come si fa a non avere nemici
se quello che conta
sono solo i tuoi obiettivi?
Venusian People
per questi motivi non
potrà essere un movimento
che si prefigge di raggiungere degli scopi
in qualsiasi modo.
Per questo motivo del resto
è nato il progetto di mail art "Cose aliene"
per costruire un mondo di cose
che ci permettano
d'impiegare una logica
che non sia solo
molto umana
così come nemmeno
molto carica di volere.
Perché l'alieno è l'essere che ci aspettiamo
di essere,
che un po' c'inquieta
certamente,
ma che anche ci affascina.
In esso ci sono potenzialità inimmaginabili
tali che solo l'arte può in qualche modo
darcene una qualche percezione.
RIMANENDO SULLA STRADA DELL'ARTE
Chi perciò avesse perso la mostra
Cose aliene - Alien stuff a Ponte Nossa
sappia che prima della fine dell'anno
ne faremo un'altra
dove ci sarà anche il
Primo Congresso Universale Venusiano
dove ognuno potrà iscriversi a parlare
per 3 minuti e 33 secondi
senza un tema prestabilito
spaziando dalla ricetta della torta
alla metafisica
così da far conoscere a tutti
la propria singolarità (aliena).
IL 10 MAGGIO INVECE
io Ale e Igna
saremo durante la serata
all'Orto in Via Solferino 46 D a Brescia
per una serata insolita
dove sarà sì presentato il libro dei libri
"L'ascensione al monte Tarrabah"
ma dove ci sarà anche la possibilità
di ascoltare la Ballata Venusiana dal vivo
con leccornie
oltre che quelle preparate dall'Orto
in mixaggio acustico propagate
da Ignazio in persona
e chitarra.
Alessandra poi ci proporrà di ascoltare
le bellezze del libro anche con gustose letture
mentre io
qualcosina di strabrillante performerò.
Attività da non perdere
senza dubbio
e consigliata ad ogni età.
Vi saluto
Attilio